Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S1 Apprendimento informale 1 Mappa concettuale del percorso didattico del corso Lezione 1.1 Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S1 Apprendimento informale 1 Mappa concettuale del percorso didattico del corso. Fram ew ork teorico L’apprendimento formale L’apprendimento adulto L’apprendimento non formale L’apprendimento incidentale I modelli di apprendimento esperienziale L’apprendimento informale L’apprendimento esperienziale (*) Le pratiche riflessive L’apprendimento trasformativo L’apprendimento situato Comunità di pratica Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S1 Apprendimento informale 1 Mappa concettuale del percorso didattico del corso (segue) Ricerca educativa e metodologie d’intervento La ricerca empirica La ricerca educativa La costruzione di una ricerca qualitativa L’intervista qualitativa Progettazione e valutazione Metodologie attive di sviluppo Programmazione Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S2 Apprendimento informale e incidentale 1 L'apprendimento adulto I parte Lezione 1.2 Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S2 Apprendimento informale e incidentale 1 I contesti sociali dell’apprendimento adulto L’apprendimento adulto non accade in un vuoto pneumatico. I bisogni di conoscenza, la capacità di cogliere le opportunità disponibili e le modalità attraverso cui si apprende sono dimensioni largamente determinate dalla società. Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S2 Apprendimento informale e incidentale 1 I contesti sociali dell’apprendimento adulto (segue) La globalizzazione e la tecnologia sono due forze che incidono sugli accadimenti che attraversano il contesto in cui si vive e, quindi, influenzano l’apprendimento adulto. La globalizzazione connette assetti economici, stili di vita, comportamenti di consumo e appartenenze culturali. La tecnologia è parte integrante dell’economia globale, ha contribuito e concorso a determinare il cambiamento verso una società della conoscenza. Queste forze interagiscono tra di loro e sono incarnate nel sistema di valori della cultura in cui si vive. L’educazione degli adulti riflette e risponde a tali forze. Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S2 Apprendimento informale e incidentale 1 L’apprendimento in età adulta L’apprendimento è il modo in cui l’adulto acquisisce, interpreta, organizza, modifica o assimila gruppi d’informazioni, competenze e sentimenti tra loro collegati e costruisce significati da attribuire alla vita quotidiana (Marsick V., 1987). L’apprendimento può limitarsi a un cambiamento specifico e circoscritto, o può svolgersi in un arco temporale più lungo, può essere talvolta identificato attraverso comportamenti misurabili, o può rappresentare una trasformazione di un punto di vista interno che è difficile misurare quantitativamente. Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S3 Apprendimento informale 1 L'apprendimento in età adulta II parte Lezione 1.3 Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S3 Apprendimento informale 1 L’apprendimento in età adulta L’apprendimento è il modo in cui l’adulto acquisisce, interpreta, organizza, modifica o assimila gruppi d’informazioni, competenze e sentimenti tra loro collegati e costruisce significati da attribuire alla vita quotidiana (Marsick V., 1987). L’apprendimento può limitarsi a un cambiamento specifico e circoscritto, o può svolgersi in un arco temporale più lungo, può essere talvolta identificato attraverso comportamenti misurabili, o può rappresentare una trasformazione di un punto di vista interno che è difficile misurare quantitativamente. Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S3 Apprendimento informale 1 L’apprendimento formale L’apprendimento formale è: • promosso e riconosciuto istituzionalmente, avviene in aula ed è altamente strutturato; • svolto attraverso l’insegnamento sistematico da parte di docenti e l’uso di manuali, esami e crediti (Knowles M, 1975). Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S3 Apprendimento informale 1 L’apprendimento non formale Il termine apprendimento non formale descrive le opportunità di apprendimento che avvengono in setting organizzati al di fuori del sistema educativo formale. Questi percorsi sono solitamente di breve durata, non richiedono il possesso di prerequisiti, hanno un curriculum e un facilitatore. Le offerte di tali percorsi si muovono a livello locale e sono radicate nelle tradizioni culturali delle comunità che li erogano, come per esempio i programmi culturali offerti da musei, biblioteche, organizzazioni civili o religiose. Gli stessi mass media possono essere considerati sistemi di apprendimento non formale. Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S3 Apprendimento informale 1 L’apprendimento informale L’attenzione agli apprendimenti che gli adulti conseguono nei contesti di vita reale e alle caratteristiche distintive di tale processo uniscono aree d’indagine che, pur nella loro eterogeneità, differenziano l’educazione degli adulti da altre discipline o da diverse forme di educazione che guardano all’adulto come persona che apprende (Marsick V., Watkins K., 1990; Jarvis P., 2004). Avvicinarsi al tema dell’apprendimento informale richiede, pertanto, di enucleare un insieme di concetti interconnessi tra loro e, allo stesso tempo, non utilizzabili in modo sinonimico, quali l’apprendimento incidentale (Marsick V., Watkins K., 1990, 1999), l’apprendimento autodiretto (Tough A., 1967; Knowles M., 1975), la conoscenza tacita (Polanyi M., 1979; Nonaka I., Takeuchi H., 1997), l’apprendimento trasformativo (Mezirow J., 1975, 1991, 2000), l’apprendimento esperienziale (Kolb D., 1984; Jarvis P., 1987; Usher R., Bryan I., Johnston R., 1997) e l’apprendimento situato (Lave J., Wenger E., 2006). Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S3 Apprendimento informale 1 L’apprendimento informale L’apprendimento informale è definibile con un processo che: • avviene in contesti destrutturati, esperienziali e non istituzionali (Coombs P., 1985; Marsick V., Watkins K., 1990); • accade ovunque gli individui avvertano necessità, motivazioni e opportunità di apprendimento. Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S3 Apprendimento informale 1 Riferimenti bibliografici Houle C. (1972), The design of education, San Francisco: Jossey-Bass. Knowles M. (1984), The adult learner: A neglected species, III ed., Houston: Gulf. Knowles M. (1980), The Modern Practice of Adult Education: From Pedagogy to Andragogy, II ed., New York: Cambridge Books. Knowles M. (1975), Self-Directed Learning, New York: Association Press. Knowles M. (1968), Andragogy, not pedagogy, Adult Leadership, 16 (10), pp. 352-386. Kolb D. A. (1984) Experiential Learning: Experience as the Source of Learning and Development, Englewood Cliffs, NJ: Prentice-Hall. Marsick V. J., Watkins K. (1990), Informal and incidental learning in the workplace, New York: Routledge. Marsick V. J. (1987) (a cura di), Learning in Workplace, London: Croom Helm. Mezirow J. (1991), Transformative Dimension of Adult Learning, San Francisco: JosseyBass (trad. it. 2003, Apprendimento e trasformazione. Il significato dell’esperienza e il valore della riflessione nell’apprendimento degli adulti, Milano: Raffaello Cortina Editore). Corso di Laurea: Insegnamento: Lezione n°: Titolo: Attività n°: PERCORSO FORMATIVO DOCENTI (D.M. 616) METODOLOGIE E TECNOLOGIE DIDATTICHE 1/S3 Apprendimento informale 1 Riferimenti bibliografici Mezirow J. & Associates (1990), Fostering Critical Reflection in Adulthood: A Guide to Transformative and Emancipatory Learning, San Francisco: Jossey-Bass. Polanyi M. (1979), La conoscenza inespressa, trad. it. Roma: Armando. Polanyi M. (1969), Conoscere ed essere, trad. it. Roma: Armando. Tough A. (1971), The adult’s learning projects: A fresh approach to theory and practice in adult learning, Toronto: Ontario Institute for Studies in Education. Tough A. (1967), Learning without a teacher, Educational Research Series, n. 3, Toronto: Ontario Institute for Studies in Education.