Repubblica Italiana Republik Italien Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano Regierungskommissariat für die Provinz Bozen Bolzano, 24 marzo Divisione EL Risposta a nota Allegati Bozen, am 24. Abteilung EL Bezug Beilagen 2010 8650 Prot. N. Disciplina della propaganda elettorale per le elezioni comunali del 16 maggio 2010 OGGETTO: März Prot.-Nr. 2010 8650 Regelung der Wahlpropaganda für die Gemeinderatswahlen am 16. Mai 2010 BETRIFFT: Ai Sigg. Sindaci dei Comuni della provincia (esclusi Badia, Brennero, Malles Venosta, Plaus e Velturno) LORO SEDI An die Herren Bürgermeister der Gemeinden der Provinz (ausgenommen Abtei, Brenner, Mals i.V., Plaus und Feldthurns) IHR AMSSITZ Alle formazioni politiche An alle politischen Gruppierungen IHR AMTSSITZ Al Signor Questore LORO SEDI BOLZANO An den Herrn Quästor Al Signor Comandante Provinciale dei Carabinieri BOLZANO An den Herrn Provinzialkommandanten der Carabinieri BOZEN Al Signor Comandante Guardia di Finanza BOLZANO An den Herrn Provinzialkommandanten der Finanzpolizei BOZEN Al Signor Comandante della Polizia Municipale Via Galilei, 4 BOLZANO An den Herrn Kommandanten der Gemeindepolizei Galilei-Straße, 4 BOZEN Al Signor Comandante della Polizia Municipale MERANO An den Herrn Kommandanten der Gemeindepolizei MERAN Al Signor Comandante della Polizia Municipale LAIVES An den Herrn Kommandanten der Gemeindepolizei LEIFERS Al Signor Comandante della Polizia Municipale BRESSANONE An den Herrn Kommandanten der Gemeindepolizei BRIXEN Al Signor Comandante della Polizia Municipale BRUNICO An den Herrn Kommandanten der Gemeindepolizei BRUNECK Si è svolta stamane presso questo Ufficio una riunione con i rappresentanti delle formazioni BOZEN Am heutigen Vormittag hat im Regierungskommissariat eine Sitzung der an der Repubblica Italiana Republik Italien Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano Regierungskommissariat für die Provinz Bozen -2- politiche partecipanti alla consultazione di cui in oggetto, al fine di concordare le modalità di svolgimento della campagna elettorale. Nel corso della riunione è stato concordato quanto segue: Inizio della propaganda e riunioni elettorali: divieto di alcune forme di propaganda Il trentesimo giorno antecedente quello della votazione, e quindi venerdì 16 aprile 2010, inizia la c.d. campagna elettorale e a partire da tale giorno, ai sensi dell’art. 6 della legge n. 212/1956, sono vietati il lancio o getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico ed ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti, nonché ogni forma di propaganda luminosa mobile. a) Orario dei comizi all'aperto Verranno tenuti fra le ore 10.00 e le ore 23.00 di tutti i giorni, salvo i prefestivi (il sabato) e nell'ultima settimana della campagna elettorale, in cui l'orario di chiusura è protratto di un'ora e, cioè, sino alle ore 24.00. Inoltre, qualora sulla stessa piazza si susseguano comizi di diversi partiti, il comizio successivo potrà svolgersi ad intervallo di non meno di 30 minuti dal precedente. Potranno altresì essere tenuti comizi nei cortili interni di fabbricati quando si sia avuto preventivamente il consenso della amministrazione del condominio, o, in caso di mancanza di tale organo, dei singoli aventi diritto. Resta escluso il contraddittorio nei comizi all'aperto. Esso potrà effettuarsi per i comizi che non si svolgano all'aperto e dovrà essere Wahlhandlung teilnehmenden politischen Gruppierungen stattgefunden, um die Modalitäten der Abwicklung der Wahlpropaganda zu vereinbaren. Dabei wurden folgende Vereinbarungen getroffen: Beginn der Wahlpropaganda und Wahlversammlungen: Verbot einiger Formen der Wahlwerbung. Am 30. Tag vor dem eigentlichen Wahltag, also am Freitag, 16. April 2010, beginnt die Wahlkampagne; ab diesem Tag ist im Sinne von Art. 6 Gesetz Nr. 212/1956 das Ausoder Abwerfen von Flugblättern auf bzw. über öffentlichen oder öffentlich zugänglichen Plätzen untersagt und ebenso ist jede Form von Leuchtoder Bilderpropaganda in fixer Form an öffentlichen Orten sowie mobile Leuchtpropaganda verboten, mit Ausnahme der Leuchtschriften an den Parteisitzen. a) Zeitplan der im Freien stattfindenden Wählerversammlungen Demnach können Wählerversammlungen alle Tage zwischen 10 und 23 Uhr abgehalten werden, ausgenommen an Vorfeiertagen (Samstagen) und in der letzten Woche der Wahlpropaganda, in denen die Schlusszeit um eine Stunde und zwar bis 24 Uhr verlängert wird. Falls auf dem gleichen Platz Wählerversammlungen verschiedener Parteien auf dem Programm stehen, kann die nächstfolgende Wählerversammlung erst nach einem Zeitabstand von mindestens 30 Minuten abgehalten werden. Ebenso können Wählerversammlungen erst nach vorheriger Genehmigung durch die Miteigentümerversammlung oder in Ermangelung einer diesbezüglichen zuständigen Stelle, durch die berechtigten Eigentümer, in den Innenhöfen von Wohngebäuden abgehalten werden. Bei den im Freien stattfindenden Wählerversammlungen ist jegliche Gegenrede untersagt. Diese können hingegen bei Repubblica Italiana Republik Italien Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano Regierungskommissariat für die Provinz Bozen -3- preventivamente interessati. concordato tra i partiti Si è inoltre concordato di dare la precedenza, nell’assegnazione di piazze o aree pubbliche o di sale di Enti pubblici messe a disposizione per lo svolgimento della campagna elettorale, ai rappresentanti del Governo ed ai rappresentanti dei Partiti politici di rilevanza nazionale e internazionale – che dovessero eventualmente giungere nel territorio provinciale per intervenire nella campagna elettorale - anche nel caso in cui la stessa sia stata prenotata da un'altra forza politica. Resta inteso, in tale eventualità, che la formazione politica o partito che ne usufruisce rinuncerà ad un'altra piazza o area pubblica, in precedenza prenotata per lo stesso giorno. Si rimette al prudente apprezzamento dei Sindaci la garanzia di un’ equa distribuzione delle piazze o aree pubbliche e delle sale. b) Uso di locali comunali (art. 19, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515) Si ricorda che, a decorrere dal giorno di indizione dei comizi elettorali per le elezioni comunali, i comuni, sulla base di proprie norme regolamentari e senza oneri a proprio carico, sono tenuti a mettere a disposizione dei partiti e dei movimenti presenti nella competizione elettorale, in misura eguale tra loro, i locali di proprietà già predisposti per conferenze e dibattiti. Si è anche ravvisata l'opportunità di sensibilizzare i sindaci affinché provvedano, con urgenza, a determinare, d'intesa con i rappresentanti delle formazioni politiche partecipanti alle consultazioni, il calendario relativo alle richieste di utilizzo di aree, piazze pubbliche e locali di proprietà già predisposti per conferenze e dibattiti (possibilmente ubicati in zone centrali) ove possano tenersi i comizi e a Wählerversammlungen gehalten werden, die nicht im Freien stattfinden, wobei aber vorab zwischen den einzelnen Parteien eine diesbezügliche Vereinbarung getroffen werden muss. Weiters wurde vereinbart, bei der Zuweisung von öffentlichen Plätzen und Flächen oder von Sälen, die von öffentlichen Körperschaften zur Austragung der Wahlkampagne zur Verfügung gestellt werden, den Regierungsvertretern und den Vertretern der Parteien mit nationaler und internationaler Relevanz - die während der Wahlkampagne nach Südtirol kommen -, den Vorrang zu gewähren, auch wenn diese Plätze und Flächen bereits von anderen Parteien vorgemerkt waren. Selbstverständlich muss die in den Genuss kommende politische Gruppierung oder Partei auf einen anderen Platz verzichten, der bereits zu einem früheren Zeitpunkt für diesen Tag vorgemerkt worden war. Man vertraut auf die vorsichtige Einschätzung der Bürgermeister einer gerechten Zuweisung der öffentlichen Plätze oder Bereiche und Säle. b) Nutzung von gemeindeeigenen Lokalen (Art. 19, Abs. 1, Gesetz Nr. 515 vom 10. Dezember 1993) Ab dem Tag der Wahlkundmachung für die Gemeinderatswahlen, sind die Gemeinden angehalten, aufgrund eigener Gemeindeverordnungen und ohne Aufwendungen, den Parteien und politischen Gruppierungen, die am Wahlkampf teilnehmen, die gemeindeeigenen Konferenzräume bzw. Hörsäle in gleicher Weise zur Verfügung zu stellen. Es wurde auch die Notwendigkeit anerkannt, dass die Bürgermeister im Einverständnis mit den an den Wahlhandlungen teilnehmenden politischen Gruppierungen vordringlich die öffentlichen Plätze, Flächen, die gemeindeeigenen Konferenzräume bzw. Hörsäle (möglichst in zentraler Lage) zur Abhaltung von Wählerversammlungen bestimmen, wobei die Örtlichkeiten, die aus besonderen, durch den Repubblica Italiana Republik Italien Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano Regierungskommissariat für die Provinz Bozen -4- indicare le località da escludere per particolari esigenze inerenti il traffico, lo svolgimento dei mercati, la vicinanza di ospedali o per altri validi motivi. E’ stato altresì concordato che le formazioni politiche diano comunicazione dei comizi e delle riunioni elettorali che intendano organizzare oltre che al Comune competente al rilascio della prescritta autorizzazione, anche alla Questura di Bolzano, al fine di permettere l’approntamento tempestivo dei servizi di competenza. E' stato altresì stabilito che i sindaci, d'intesa con le formazioni politiche partecipanti alla consultazione, prevedano eventuali turni per l'avvicendamento nell'uso delle aree e delle piazze pubbliche prefissate, specie per quelle più importanti. Tali turni, congiuntamente a copia delle autorizzazioni rilasciate, dovranno comunque essere tempestivamente portati a conoscenza della Questura di Bolzano. I comizi che non fossero previsti nei turni settimanali concordati, dovranno essere comunicati, almeno 3 giorni prima della loro data, a cura degli interessati - oltre che al Comune, al quale è affidata la funzione di coordinare le varie richieste d'uso di aree o piazze pubbliche e locali per lo svolgimento dei comizi stessi - anche alla Questura di Bolzano, al fine di consentire la predisposizione dei relativi servizi a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica. c) Uso degli altoparlanti Nel tenere presente quanto disposto con l'art. 7 della legge 24 aprile 1975, n. 130, si è convenuto di limitare l'uso degli altoparlanti su mezzi mobili in movimento, nei centri abitati, durante la campagna elettorale, come segue: - gli altoparlanti potranno essere usati per il solo preannuncio dell'ora e del luogo in cui si terranno i comizi e le riunioni di propaganda elettorale, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 21.30 del giorno della Straßenverkehr bedingten Gründen, wegen Marktabhaltung, unmittelbare Nähe an Krankenhäusern und anderen triftigen Gründen, nicht benutzt werden können, anzugeben sind. Weiters wurde auch vereinbart, dass die politischen Gruppierungen nicht nur die zuständige Gemeinde sondern auch die Quästur Bozen über die auszutragenden Wahlkundgebungen und Wählerversammlungen verständigen, um eine zeitgerechte Bereitstellung der anfallenden Dienste zu ermöglichen. Außerdem wurde vereinbart, dass die Bürgermeister im Einverständnis mit den an den Wahlhandlungen teilnehmenden politischen Gruppierungen, Turnusse für die Benutzung der für die Wählerversammlungen bestimmten öffentlichen Plätze und Flächen (besonders die Wichtigsten) festsetzen. Diese sind, zusammen mit einer Kopie der erlassenen Genehmigungen, unverzüglich der Quästur von Bozen bekannt zu geben. In den Wochenturnussen nicht vorgesehene Wählerversammlungen müssen mindestens drei Tage vor Abhaltung bei der zuständigen Gemeinde – welcher die Koordinierung der Anträge auf Benutzung von öffentlichen Flächen, Plätzen und Lokalen zur Abhaltung von Wählerversammlungen obliegt – sowie bei der Quästur Bozen gemeldet werden, um die entsprechenden Dienste zum Schutz der öffentlichen Ordnung und Sicherheit einplanen zu können. c) Wahlwerbung mit Lautsprechern Im Hinblick auf Art. 7 Gesetz Nr. 130 vom 24. April 1975 wurde vereinbart, in der Wahlkampfphase, den Betrieb von Lautsprechern innerhalb geschlossener Ortschaften wie folgt einzuschränken: - Lautsprecher zur Wahlwerbung können am Tag der Veranstaltung und am vorhergehenden Tag von 9.00 bis 12.30 Uhr und von 16.30 Uhr bis 21.30 Uhr betrieben werden, jedoch nur um Ort und Stunde der abzuhaltenden Repubblica Italiana Republik Italien Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano Regierungskommissariat für die Provinz Bozen -5- manifestazione e di quello precedente; - non si potrà procedere all'impiego di altoparlanti mobili dinanzi ad ospedali, case di cura e di riposo, e se l'impiego avviene nelle adiacenze dei luoghi ove si tengono comizi la distanza dovrà essere tale da garantire il libero svolgimento dei comizi stessi, evitando ogni disturbo; In proposito si rammenta che, a norma del combinato disposto del secondo comma dell’art. 7 della legge 24 aprile 1975, n. 130 e del secondo comma dell’art. 59 del regolamento d’esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 e successive modifiche (art. 49 co. 4 D.P.R. 16 settembre 1996 n. 610), la propaganda elettorale effettuata mediante altoparlante installato su mezzi mobili è subordinata ad autorizzazione preventiva del Sindaco. Nel caso in cui la stessa si svolga sul territorio di più comuni, l’autorizzazione è rilasciata dal Prefetto della provincia in cui ricadono i comuni stessi. Detta forma di propaganda deve essere svolta secondo i termini e le modalità previste dal citato art. 7 della legge n. 130/1975. - l'impiego di altoparlanti fissi è ammesso solo per preannunciare i comizi e con le stesse modalità riguardanti questi ultimi. - Per il solo comune di Bolzano gli automezzi adibiti dai partiti politici per rendere noto lo svolgimento della propaganda elettorale, recanti in maniera non equivoca i simboli di partito, potranno sostare previa acquisizione di apposito permesso negli spazi consentiti a prescindere dalle limitazioni connesse alle cosiddette zone colorate per il tempo strettamente necessario allo svolgimento delle attività collegate con la campagna elettorale. - Le parti convengono che ogni formazione - Wählerversammlungen anzukündigen; Vor Krankenhäusern, Heilanstalten und Altenheimen hat die Wahlwerbung mit Lautsprechern zu unterbleiben. Auch in der Nähe von Plätzen, auf denen Wählerversammlungen im Gange sind, dürfen solche Lautsprecher nur in angemessener Entfernung betrieben werden. Der reibungslose Verlauf der Versammlung muss gewährleistet und jede Störung vermieden werden. Diesbezüglich wird in Erinnerung gerufen, dass die Wahlpropaganda mit auf Fahrzeugen angebrachten Lautsprechern gemäß Sammelbestimmung aus Abs. 2 Art.7 Gesetz Nr. 130 vom 24. April 1975 und Abs.2 Art. 59 der mit DPR Nr. 495 vom 16. Dezember 1992 i.g.F. genehmigten Durchführungsbestimmung zur neuen StVO (Art. 49 Abs. 4 DPR Nr. 610 vom 16. September 1996), der vorherigen Billigung seitens der Bürgermeister bedarf. Erfolgt diese Wahlwerbung im Gebiet mehrerer Gemeinden, ist die entsprechende Genehmigung vom Präfekten der Provinz einzuholen, in dessen Einzugsgebiet diese Gemeinden fallen. Diese Art der Wahlwerbung muss unter Einhaltung der von besagtem Art. 7 des Gesetzes Nr. 130/1975 festgelegten Fristen und Durchführungsweisen erfolgen. - Der Einsatz von ortsfesten Lautsprechern ist nur für die Ankündigung von Wählerversammlungen gestattet, wenn die oben näher bezeichneten Vorschriften und Bedingungen eingehalten werden. - Lediglich in der Gemeinde Bozen sind die von den politischen Parteien zur Bekanntmachung der Wahlwerbung eingesetzten Fahrzeuge, mit eindeutigem Aufdruck der Parteikennzeichen, nach vorheriger Einholung der entsprechenden Genehmigung, unabhängig von den Farbzonen, für die Dauer der Durchführung der mit der Wahlkampagne zusammenhängenden Tätigkeiten, auf den genehmigten Stellplätzen parkberechtigt. - Die Parteien vereinbaren, dass jede politische Repubblica Italiana Republik Italien Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano Regierungskommissariat für die Provinz Bozen -6- politica potrà richiedere al Comando polizia municipale del Comune di Bolzano fino ad un massimo di 4 permessi da esporre sugli automezzi utilizzati per lo svolgimento della propaganda elettorale. Per ciò che concerne l’utilizzo dei velocipedi per la propaganda le parti convengono che dovranno essere rispettate le norme del Codice della Strada. Resta inteso che la sosta di qualsiasi tipologia di veicolo non deve assumere il carattere della propaganda fissa, espressamente vietata dalla legge. Gruppierung bei der Stadtpolizei der Gemeinde Bozen höchstens vier solche Parkgenehmigungen beantragen kann, die an den zur Wahlwerbung eingesetzten Fahrzeugen anzubringen sind. Beim Einsatz von Fahrrädern zur Wahlwerbung müssen alle Bestimmungen der Straßenverkehrsordnung eingehalten werden. d) Volantinaggi Fermo restando il divieto, stabilito con l'art. 4 della legge 24 aprile 1975, n. 130, circa il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico, i convenuti si sono accordati perchè l'eventuale distribuzione di volantini nelle vicinanze di scuole, chiese e caserme, venga effettuata senza creare intralcio agli ingressi e alle uscite degli edifici stessi. d) Flugblätterverteilung Unter Aufrechterhaltung des mit Art. 4 des Gesetzes Nr.130 vom 24.4.1975 festgesetzten Verbots betreffend das Aus- oder Abwerfen von Flugblättern auf bzw. über öffentlichen Plätzen oder auf bzw. über öffentlich zugänglichen Plätzen, haben die Parteienvertreter vereinbart, dass eine eventuelle Verteilung von Flugzetteln in der Nähe von Schulen, Kirchen oder Kasernen auf keinen Fall den Zutritt zu oder Ausgang aus diesen Gebäuden stören darf. Zwecks Gewährleistung der bestmöglichsten Abwicklung der Wahlwerbung wurde vereinbart, die Verteilung von Flugblättern auf Windschutzscheiben von Fahrzeugen zu erlauben. Darüber hinaus wurde auch beschlossen, die Verteilung von Flugzetteln an Teilnehmer von Wahlversammlungen anderer Parteien zu untersagen. Es wird darauf aufmerksam gemacht, dass das Anbringen von Klebeplakaten jeglicher Art, einschließlich jener mit der Nachbildung der Symbole von politischen Parteien, außerhalb der dafür vorgesehenen Plätze, absolut untersagt ist. Die anwesenden Parteien und politischen Gruppierungen verpflichten sich, ihre Mitglieder und Sympathisanten in diesem Sinne anzuweisen. Gleichzeitig wird auf die Notwendigkeit durchgreifender Kontrollen seitens der Al fine di assicurare il miglior svolgimento della propaganda elettorale, si è concordato, anche per quest’anno, di consentire la distribuzione dei volantini mediante apposizione degli stessi sui tergicristalli delle vetture. E' stato altresì deciso di non effettuare distribuzione di volantini ai partecipanti ai comizi di altri partiti. Si fa presente che l'affissione, fuori degli appositi spazi, di adesivi di qualunque tipo, compresi quelli riproducenti i simboli dei partiti, è assolutamente vietata. I partiti e le forze politiche presenti si impegnano ad azioni preventive al fine di sensibilizzare in tal senso i loro aderenti e/o simpatizzanti. Al contempo si richiama l’attenzione delle forze di Polizia sulla necessità Es versteht sich dabei, dass mit dem Parken eines jedweden Fahrzeugs nicht eine Dauerwerbung verbunden sein darf, die gesetzlich ausdrücklich untersagt ist. Repubblica Italiana Republik Italien Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano Regierungskommissariat für die Provinz Bozen -7- di un’ efficace azione di controllo. Si richiama altresì in particolar modo l’attenzione delle formazioni politiche sulla necessità di attenersi scrupolosamente alle norme relative al rispetto della disciplina in materia di affissione dei manifesti e del materiale elettorale negli appositi spazi riservati, anche a tutela del patrimonio artistico e dell’arredo urbano. Polizeikräfte hingewiesen. I.B. wird auch die werte Aufmerksamkeit der politischen Gruppierungen auf die Notwendigkeit gelenkt, die Bestimmungen zur Aushängung von Plakaten und Wahlwerbung an den eigens dafür vorgesehenen Flächen, unter Wahrung des Stadtbildes und der Kunstschätze, gewissenhaft einzuhalten. e) Cortei E' stato concordato che la nozione di “corteo” è da riferirsi sia alle persone che ai mezzi. I cortei potranno svolgersi dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 21.30 di ogni giorno informandone i competenti organi di pubblica sicurezza. e) Umzüge oder Aufmärsche Diesbezüglich wurde vereinbart, dass unter „Umzüge“, sowohl Personenaufmärsche als auch Wagenparaden zu verstehen sind. Diese sind von 09.00 bis 12.30 Uhr und von 16.30 bis 21.30 Uhr eines jeden Tages gestattet. Darüber sind die zuständigen Behörden der Öffentlichen Sicherheit zu unterrichten. Umzüge oder Aufmärsche in der nächsten Umgebung von Plätzen, wo andere Wahlkundgebungen stattfinden, sind untersagt. Sono comunque esclusi i cortei in prossimità di piazze ove si svolgono altri comizi. INIZIO DEL DIVIETO DI PROPAGANDA (art. 9 della legge 4 aprile 1956, n. 212) BEGINN DES VERBOTS DER WAHLWERBUNG (Art. 9 Gesetz Nr. 212 vom 4. April 1956) Nel giorno precedente ed in quello della votazione, e quindi da sabato 15 maggio 2010 e fino alla chiusura delle operazioni di voto, sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda diretta o indiretta in luoghi pubblici o aperti al pubblico, nuove affissioni di stampati e altri manifesti di propaganda. Nei giorni della votazione è altresì vietata ogni forma di propaganda elettorale nel raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali. (art. 9 comma 2 della legge 212/1956). E’ consentita la nuova affissione di giornali quotidiani o periodici nelle bacheche poste in luogo pubblico, regolarmente autorizzate alla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi. f) Parità di accesso ai mezzi di informazione Am Vortag und am eigentlichen Wahltag, d.h. ab Samstag, den 15. Mai 2010 bis zum Abschluss der Stimmabgabe, sind Wählerversammlungen, direkte oder indirekte Wahlwerbung an öffentlichen oder öffentlich zugänglichen Orten und das Aushängen von neuen Druckschriften und Werbeplakaten untersagt. An den Wahltagen ist ebenso jede Form der Wahlwerbung im Umkreis von 200 Metern vom Eingang der Wahlsektionen untersagt. (Art. 9 Abs. 2 Gesetz Nr. 212/1956). Ein neuer Aushang von Tagezeitungen oder Zeitschriften an den zum Zeitpunkt der Veröffentlichung des Dekrets über die Wahlkundmachung ordnungsgemäß genehmigten Anschlagbrettern an öffentlichen Orten ist erlaubt. f) Gleichberechtigter Zugang zu Medienmitteln Repubblica Italiana Republik Italien Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano Regierungskommissariat für die Provinz Bozen -8- durante la campagna elettorale Dalla data di indizione delle elezioni, per tutto l’ arco della campagna elettorale, si applicano le disposizioni della legge 22 febbraio 2000, n. 28 in materia di parità di accesso ai mezzi di informazione e di comunicazione politica. Si richiama l’attenzione sulle prescrizioni contenute nella Deliberazione n. 24/10/CSP dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni recante “Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi d’informazione relative alle campagne per le elezioni regionali provinciali e comunali previste per i giorni 28 e 29 marzo 2010, nel periodo compreso tra la data di convocazione dei comizi elettorali e il termine di presentazione delle candidature”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale – n. 41 del 19 febbraio 2010. Il suddetto provvedimento è anche consultabile sul sito www.agcom.it. in der Wahlkampagne Ab der Wahlkundmachung kommen für die ganze Zeit der Wahlkampagne die Bestimmungen von Gesetz Nr. 28 vom 22. Februar 2000 zum Sachgebiet gleicher Benutzung aller Medienmittel und politischer Berichterstattung zur Anwendung. Dazu wird Ihre werte Aufmerksamkeit auf die Auflagen des Beschlusses Nr. 24/10/CSP des Mediengaranten über „Durchführungsbestimmungen zur Regelung auf dem Sachgebiet der politischen Berichterstattung und des gleichberechtigten Zugangs zu Medienmitteln in der Wahlkampagne zu den am 28. und. 29. März anberaumten Regionalrats-, Landtags- und Gemeinderatswahlen, in der Zeit ab dem Tag der Wahlkundmachung und dem letzten Tag der Vorlage der Kandidaturen“, welche im Gesetzesanzeiger der Republik – Allgemeine Reihe - Nr. 41 vom 19. Februar 2010 kundgemacht wurde, gerichtet. Besagte Maßnahme kann auch von der Webseite www.agcom.it herunter geladen werden. Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Generale - n. 35 del 12 febbraio 2010 è stato pubblicato il Provvedimento 9 febbraio 2010 della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza sui servizi radiotelevisivi“: “Regolamento recante le disposizioni di attuazione in materia di comunicazione politica, messaggi autogestiti e informazione della concessionaria pubblica nonché tribune elettorali per le elezioni regionali, comunali e provinciali fissate per i giorni 28-29 marzo 2010”. Im Gesetzesanzeiger der Republik Nr. 35 vom 12. Februar 2010 - Allgemeine Reihe wurde außerdem die Maßnahme vom 9. Februar 2010 des vom Parlament eingesetzten Überwachungsausschusses für Hörfunk und Fernesehen betreffend „Bestimmungen hinsichtlich politischer Berichterstattung, selbstverwalteter Nachrichten und Information des öffentlichen Nachrichtenkonzessionärs sowie Wahldebatten zu den am 28. und 29. März 2010 angesetzten Regionalrats-, Landtags- und Gemeinderatswahlen“ veröffentlicht. h) Sondaggi politici ed elettorali h) Umfragen zur politischen Orientierung abstimmungsbezogene Umfragen Ab dem fünfzehnten Tag vor dem eigentlichen Wahltag ist es untersagt, Ergebnisse von Meinungsumfragen zum Wahlausgang oder zur politischen Orientierung der Wählerschaft zu veröffentlichen oder in irgendeiner Weise kundzumachen, auch wenn diese Umfragen vor Nei 15 giorni precedenti la data della votazione, vige il divieto di rendere pubblici o, comunque, diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito dell’elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se effettuati in un periodo antecedente. I predetti Repubblica Italiana Republik Italien Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano Regierungskommissariat für die Provinz Bozen -9- sondaggi devono essere realizzati in conformità ai criteri obbligatori stabiliti dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. I risultati dei sondaggi realizzati al di fuori di tale periodo possono essere diffusi con le modalità indicate dalla legge. (art. 8 della legge n. 28/2000). Fermo restando tale divieto, è utile precisare che l’attività di tali istituti demoscopici diretta a rilevare, all’uscita dei seggi, gli orientamenti di voto degli elettori, ai fini di proiezione statistica, non è soggetta a particolari autorizzazioni. Ciò premesso, si rappresenta l’opportunità che la rilevazione demoscopica avvenga a debita distanza dagli edifici sedi di seggi e non interferisca in alcun modo con il regolare ed ordinato svolgimento delle operazioni elettorali. Si ritiene, inoltre, che la presenza di incaricati all’interno delle sezioni per la rilevazione del numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali nonchè dei risultati degli scrutini possa essere consentita, previo assenso da parte dei presidenti degli uffici elettorali di sezione, e solo per il periodo successivo alla chiusura delle operazioni di votazione (vale a dire dopo le ore 22 di domenica 16 maggio 2010), purchè in ogni caso non venga turbato il regolare svolgimento delle operazioni di scrutinio. i) Provvedimenti del Garante per la protezione dei dati personali in materia di comunicazione e propaganda Per le iniziative di propaganda che saranno intraprese da partiti, organismi politici, comitati promotori, sostenitori, ecc., anche in occasione delle consultazioni elettorali di cui all’oggetto, si richiama l’attenzione sulle prescrizioni contenute rispettivamente nel provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 2 aprile 2009 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 dell'11 aprile 2009 e del 7 settembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 212, del 12 settembre 2005 der Verbotszeit erhoben wurden. Diese Umfragen sind entsprechend den bindenden Richtlinien des Mediengaranten für politische Berichterstattung zu erheben. Die außerhalb dieser Zeit erhobenen Umfragen können entsprechend den vom Gesetz festgeschriebenen Modalitäten verbreitet werden. (Art. 8 Gesetz Nr. 28/2000) Unbeschadet dieses Verbots, scheint es zweckdienlich daran zu erinnern, dass diese Meinungsforschungsinstitute keine besonderen Genehmigungen für abstimmungsbezogene Umfragen zu statistischen Zwecken vor den Wahllokalen benötigen. Dies vorausgeschickt wird die Notwendigkeit unterstrichen, dass diese Erhebungen in angemessener Entfernung von den Gebäuden mit Wahllokalen erfolgen sollten und in keiner Weise die ordnungsgemäße Austragung der Wahlhandlungen stören dürfen. Auch wird erachtet, dass die Anwesenheit von Beauftragten innerhalb der Wahlsektionen für die Erhebung der Anzahl der in den Wählerlisten eingetragenen Wähler sowie der Ergebnisse der Stimmabgabe zulässig ist, wenn die Präsidenten der Sektionswahlämter einverstanden sind und auf jeden Fall beschränkt auf die Zeit unmittelbar nach Abschluss der Wahlhandlungen (das heißt nach 22:00 Uhr am Sonntag, 16. Mai 2010), wobei jedoch die ordnungsgemäße Stimmenzählung nicht beeinträchtigt werden darf. i) Maßnahmen der Datenschutzbehörde hinsichtlich Berichterstattung und Propaganda Für die von Parteien, politischen Gremien, Anregerkomitees, Anhängern und Befürwortern usw., auch anlässlich des gegenständlichen Wahlgangs getätigten Werbeinitiativen, wird die Aufmerksamkeit auf die einschlägigen Vorschriften der Datenschutzbehörde vom 2. April 2009 gelenkt, die im Gesetzesanzeiger Nr. 85 vom 11. April 2009, bzw. vom 7. September 2005, die im Gesetzesanzeiger Nr. 212 vom 12. September 2005, veröffentlicht wurden. Repubblica Italiana Republik Italien Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano Regierungskommissariat für die Provinz Bozen -10- Si richiama infine l’ attenzione delle SS.LL. sulla necessità che venga garantita un’uniforme applicazione della normativa per la parità tra tutte le forze politiche. La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale - n. 43 del 22 febbraio 2010 pubblica il Provvedimento 11 febbraio 2010 del Garante per la protezione dei dati personali recante “Misure in materia di propaganda elettorale – esonero dall’informativa”. Con tale atto, nel richiamare il precedente provvedimento a contenuto generale della medesima Autorità del 7 settembre 2005 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 settembre 2005, n. 212) vengono indicati i presupposti e le garanzie in base ai quali i partiti, movimenti politici, comitati promotori, sostenitori e singoli candidati possono utilizzare lecitamente dati personali ai fini di comunicazione politica e propaganda elettorale. Per quanto concerne, in particolare, il rilascio delle liste elettorali detenute dai comuni, si reputa opportuno richiamare altresì all’attenzione il provvedimento 12 febbraio 2004 dello stesso Garante per la protezione dei dati personali ove viene ribadito che tali liste possono essere utilizzate, per fini di propaganda elettorale, per le finalità previste dall’art. 51 del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, N. 223, come modificato dall’articolo 177, comma 5, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Abschließend wird auf die Notwendigkeit einer einheitlichen Anwendung der Gesetzesbestimmung über die Gleichbehandlung aller politischen Kräfte verwiesen. Im Gesetzesanzeiger der Republik – Allg.Reihe - Nr. 43 vom 22. Februar 2010 ist der Beschluss vom 11.2.2010 der Datenschutzbehörde über „Bestimmungen zur Wahlkundmachung – Ausnahmen der Informationspflicht“, veröffentlicht worden. Indem der Wortlaut der vorangegangenen Maßnahme allgemeinen Inhalts derselben Behörde vom 7.9.2005 (veröffentlicht im Gesetzesanzeiger der Republik vom 12. September 2005) bekräftigt wird, werden hier auch die Voraussetzungen und Absicherungen angeführt, aufgrund derer die Parteien, politischen Gruppierungen, Anregerkomitees, Anhänger und einzelnen Kandidaten, persönliche Daten hinsichtlich der politischen Kommunikation und Wahlkundmachung verwenden können. Was die Aushändigung der in den Gemeinden aufliegenden Wählerlisten betrifft, wird auf die Maßnahme derselben Behörde vom 12.2.2004 verwiesen, welche bekräftigt hat, dass besagte Listen zu Wahlkundmachungszwecken im Sinne von Art. 51 DPR Nr. 223 vom 20. März 1967, umgewandelt mit Änderungen durch Art. 177 Abs. 5 L.D. Nr. 196 vom 30. Juni 2003, verwendet werden können. l) Codice di autoregolamentazione l)Selbstregulierungskodex Al fine di aderire alla richiesta inoltrata dalla Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della criminalità mafiosa o sulle altre associazioni criminali anche straniere si richiama l’attenzione delle SS.LL. sulla relazione approvata in data 18.2.2010 contenente un codice di autoregolamentazione nella formazione delle liste di candidati alle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali. Al riguardo si rappresenta che l’adesione dei partiti, delle formazioni politiche e delle liste civiche è rigorosamente volontaria e configura un livello Um einer Anfrage des parlamentarischen Untersuchungsausschusses zur OK (Mafia - oder andere, auch ausländische kriminelle Vereinigungen) nachzukommen, wird auf den am 18.2.2010 genehmigten Bericht über die Selbstreglementierung bei der Erstellung der Kandidatenlisten für die Regionalrats-, Landtags, Gemeinde- und Stadtviertelratswahlen verwiesen. Diesbezüglich wird festgehalten, dass es den Parteien, politischen Gruppierungen und Bürgerlisten absolut freisteht, ob sie sich nach den Richtlinien der Regelung richten oder nicht, Repubblica Italiana Republik Italien Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano Regierungskommissariat für die Provinz Bozen -11- avanzato di prevenzione e cautela rispetto a quanto individuato dal legislatore in materia di cause ostative alle candidature. Per quanto sopra si invitano le SS.LL. ad attenersi rigorosamente alle prescrizioni indicate, ed alla disciplina prevista dalle seguenti leggi: l. n. 212 del 4 aprile 1956 , l. n. 130 del 24.4.1975, l. n. 515 del 10.12.1993 come modificata dalla l. n. 22 del 27.1.2006 e l. n. 28 del 22.2.2000, segnalando tempestivamente eventuali difficoltà che dovessero verificarsi nella pratica attuazione delle stesse e di voler assicurare la massima diffusione di quanto concordato a tutte le formazioni politiche partecipanti alle consultazioni in oggetto. und dass dieselbe eine vorgerückte Stufe der Vorbeugung und Vorsicht, gegenüber den von dem Gesetzgeber erkannten Hinderungsgründen zur Kandidatur, zum Ausdruck bringt. Die angeschriebenen Behördenvertreter werden demzufolge zur genauesten Beachtung der obgenannten Weisungen und folgender Gesetze angehalten: G. Nr. 212 vom 4. April 1956, G. Nr. 130 vom 24.4.1975, G. Nr. 515 vom 10.12.1993 in der von G. Nr. 22 vom 27.1.2006 abgeänderten Fassung, und G. Nr. 28 vom 22.2.2000. Dabei sind eventuell auftretende Schwierigkeiten bei der praktischen Ausführung dieser Verfügungen unverzüglich aufzuzeigen. Auch soll für eine breiteste Bekanntmachung der getroffenen Vereinbarungen an alle an den gegenständlichen Wahlen teilnehmenden Gruppierungen Sorge getragen werden. IL COMMISSARIO DEL GOVERNO – DER REGIERUNGSKOMMISSÄR (Testi) M/SS/Cc